Il pignoramento della pensione è possibile, come il pignoramento dello stipendio per chi lavora ancora. Tuttavia, le due situazioni godono di una tutela differenziata.
Infatti, il titolare di una forma pensionistica usualmente si trova in una situazione di fragilità, spesso per far fronte a maggiori costi per spese mediche, farmaci, terapie ecc…
Vediamo adesso in questo articolo i dettagli della procedura di pignoramento, e quali sono i limiti per tutelarsi.
Come funziona il pignoramento della pensione
Nel caso in cui una persona fisica abbia debiti non pagati nei termini stabiliti, il creditore può aggredire anche la pensione del debitore con l’esecuzione forzata del pignoramento.
Il procedimento di cui parliamo rientra nella casistica del pignoramento presso terzi, come avviene per il pignoramento del conto corrente affidato: le somme per soddisfare i crediti insoluti vengono trattenute da un soggetto terzo, responsabile della liquidazione (ad esempio l’INPS) o della custodia (ad esempio la banca nel caso di accreditamento sul conto corrente).
Quindi il creditore che ha già sollecitato l’estinzione del debito senza effetto, può richiedere al giudice territorialmente competente un decreto ingiuntivo. Questo può essere emesso per ordinare al debitore di estinguere quanto dovuto entro 40 giorni, altrimenti il creditore potrà notificargli l’atto di precetto come ultimo invito a ripagare il credito entro almeno 10 giorni.
Se, decorso tale termine, il debitore non avrà soddisfatto il creditore, quest’ultimo potrà richiedere l’esecuzione forzata.
La scelta è possibile in base alla conoscenza della situazione finanziaria del debitore. Infatti, il creditore può essere autorizzato ad accedere all’Anagrafe Tributaria per controllare l’effettiva situazione patrimoniale ed economica dell’esecutato e, di conseguenza, scegliere cosa pignorare esattamente: nel caso di più pensioni, può indicare esattamente quale (verosimilmente quella di importo più alto).
Può far parte di una strategia di soddisfazione del credito che rispetti i limiti della pignorabilità, che stiamo andando a determinare.
Limiti di pignoramento della pensione
La maggior parte dei pensionati entrano in una condizione di svantaggio rispetto al periodo in cui potevano svolgere un’attività lavorativa. La pensione è più bassa di uno stipendio e il titolare quasi sempre ha un’età avanzata, che richiede maggiori spese per la salute, l’assistenza e molto altro.
In questa ottica il sistema di norme italiane ha stabilito dei limiti alla pignorabilità della pensione più restrittivi rispetto a quelli riferiti al pignoramento dello stipendio.
Come calcolare la pensione pignorabile
La legge n. 142/2022, che ha convertito il decreto legge noto come “Aiuti bis”, ha modificato l’art. 545 del Codice di Procedura Civile, prevedendo che
In altre parole, l’ammontare di pensione non pignorabile è il doppio dell’importo dell’Assegno Sociale INPS, con un minimo di 1000 euro al mese. Ciò che in gergo tutti chiamano “minimo vitale”, ossia i 1000 euro, oggi sono già stati superati dalla somma mensile erogata dall’INPS per effetto degli adeguamenti annuali basati sull’indice del costo della vita stabilito dall’Istat.
Adesso vediamo alcuni esempi pratici di come calcolare la pensione che può essere pignorata.
Diversamente, se il pignoramento della pensione avviene per debiti con il fisco, allora i limiti sono 1/10 oppure 1/7 oppure 1/5, a seconda dell’importo mensile della pensione.
Pignoramento della pensione per più di un debito
Se il pensionato non è riuscito ad estinguere più di un debito, il creditore di ognuno di essi ha diritto a richiedere il pignoramento della pensione. Tuttavia, rimane fermo il limite che abbiamo visto poc’anzi.
Pignoramento della pensione di invalidità
In teoria anche la forma di sussidio economico riconosciuta in presenza di una disabilità potrebbe essere aggredita da questa procedura esecutiva. Ma in pratica questo non avviene.
Pignoramento della pensione di reversibilità
La pensione di reversibilità che spetta al familiare di un lavoratore defunto può essere pignorata. Purtroppo non rientra nell’elenco dei crediti impignorabili stabilito art. 545 del Codice di Procedura Civile, però c’è una soluzione per impedire che i debiti seguano la pensione di reversibilità.
Infatti, solo con tale decisione è possibile rendere impedire l’esecuzione forzata su di essa, ma scopri tutti i dettagli nell’articolo totalmente dedicato al pignoramento della pensione di reversibilità.
Come evitare il pignoramento della pensione
La legge prevede una forte disparità di trattamento fra chi deposita la pensione sul conto corrente bancario o postale e chi, invece, preferisce ritirarla in contanti.
Infatti, se il pignoramento viene fatto presso l’INPS (o altro ente previdenziale) il creditore non può aggredire le pensioni sotto i 1000 euro, mentre questo limite non c’è per il pignoramento sul conto. Pertanto