Quando si contraggono dei debiti con le finanziarie che non si riescono a ripagare è normale chiedersi se il debito ci perseguiterà per sempre. Ma la risposta è no, questo perché anche i debiti con le finanziarie vanno in prescrizione.
Così come per i debiti bancari, trascorso un periodo di tempo stabilito dalla legge, il debito con le finanziarie va in prescrizione. Ma cosa significa e quali sono le tempistiche previste per i debiti con le finanziarie? In questo articolo daremo una risposta a tutte queste domande.
Cos’è la prescrizione dei debiti con le finanziarie
La legge stabilisce che il creditore deve esercitare il suo diritto a pretendere il pagamento del debito solamente entro un periodo di tempo prestabilito. Una volta decorso il termine previsto, il debito si considera estinto per prescrizione. Di conseguenza, il creditore non potrà più pretendere il pagamento dal debitore.
Questo vale anche per i debiti che si contraggono con le società finanziarie, ovvero imprese autorizzate a concedere finanziamenti e prestiti personali in denaro.
Debiti con finanziare: dopo quanto tempo vanno in prescrizione
In genere, la prescrizione dei debiti richiede 10 anni, ma possono esserci delle eccezioni stabilite dalla legge.
La prescrizione dei debiti con finanziarie è prevista dopo 10 anni, secondo quanto sancito dall’articolo 2946 del Codice Civile. Lo stesso vale anche per i prestiti personali.
Invece, le somme dovute a finanziarie per interessi di mora vanno in prescrizione dopo cinque anni.
Di conseguenza, una volta che un finanziamento va in prescrizione non c’è da preoccuparsi che possa arrivare un decreto ingiuntivo.
Come calcolare i tempi di prescrizione
Per calcolare i tempi di prescrizione di un debito bisogna iniziare a contare gli anni a partire dalla scadenza dell’ultima rata.
Nel conteggio del tempo per la prescrizione di un debito bisogna:
- Includere anche il sabato e i giorni festivi
- Escludere il giorno in cui inizia la prescrizione
In più, nel caso in cui l’ultimo giorno fosse una domenica o un giorno festivo, l’ultimo giorno slitta al giorno feriale successivo.
La Corte di Cassazione stabilisce che il finanziamento deve essere considerato in modo unitario, come unica prestazione. Di conseguenza, la prescrizione ricade su tutto il credito e non sulle singole rate, ed è per questo motivo che il calcolo dei 10 anni parte dal mancato pagamento dell’ultima rata. Infatti, la Corte di Cassazione ha specificato che “Il debito del mutuatario non può considerarsi scaduto prima della scadenza dell’ultima rata, per cui la prescrizione decennale dell’azione di ripetizione di indebito non si pone quando il rapporto è ancora in corso e decorrerà dal pagamento dell’ultima rata”.
Interruzione della prescrizione dei debiti con finanziarie
La prescrizione del debito con finanziarie può subire delle interruzioni. Infatti, la prescrizione si interrompe nel momento in cui il creditore comunica ufficialmente il proprio diritto di credito tramite una lettera di diffida e messa in mora. Lo stesso vale anche per l’avvio di un’azione giudiziaria contro il debitore.
Nel caso in cui la finanziaria instaura un giudizio nei confronti del debitore con un ricorso per decreto ingiuntivo, o con un pignoramento, la prescrizione si interrompe per tutta la durata del procedimento giudiziario.
La prescrizione riprenderà a decorrere dal momento in cui il procedimento di pignoramento parziale del debito è terminato.